Skip to main content

SPEDIZIONE GRATUITA IN TUTTA ITALIA PER ORDINI SUPERIORI A 99€

Ristrutturazione

Ristrutturazione = Recupero dell’esistente = Minor consumo di territorio

Ristrutturare vuol dire recuperare il bellissimo patrimonio di cui disponiamo.
Con i materiali e la tecnologia di cui disponiamo è possibile ridare una nuova vita ad edifici in pessimo stato.

Oltre agli argomenti trattati nell’area ISOLAMENTO, a questo proposito proponiamo:

  • Cicli deumidificanti per il risanamento di pareti umide (dall’intonaco alla pittura)

  • Materiali da ripristino

  • Materiali eco-compatibili certificati


Bonus ristrutturazione 2023

Il bonus ristrutturazione 2023 è una detrazione fiscale sull’IRPEF destinata a chi effettua lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria in condominio o in edifici singoli. Si applica alle spese sostenute dal 26 giugno 2012 al 31 dicembre 2024, è pari al 50% e deve essere ripartita in 10 quote annuali di pari importo per un tetto massimo di spesa di 96.000 euro.

Previsto dall’articolo 16-bis del DPR 917 del 1986, i bonus ristrutturazione nel tempo è stato modificato e prorogato. In particolare, il Decreto Rilancio ha introdotto la possibilità di fruire del bonus, in alternativa alla detrazione, tramite cessione del credito o sconto in fattura. Poi ci sono state la Legge di Bilancio 2021, che ha fissato l’attuale percentuale di detrazione a 50% (prima era a 36) e innalzato il limite di spesa a 96.000 euro (prima era 48.000), e la Legge di Bilancio 2022 che ne ha esteso l’operatività fino al 31 dicembre 2024.


Superbonus 110

Che cos’è

Il Superbonus è un’agevolazione prevista dal Decreto Rilancio che eleva al 110% l’aliquota di detrazione delle spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021, per specifici interventi in ambito di efficienza energetica, di interventi antisismici, di installazione di impianti fotovoltaici o delle infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici.

Le nuove misure si aggiungono alle detrazioni previste per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio, compresi quelli per la riduzione del rischio sismico (c.d. Sismabonus) e di riqualificazione energetica degli edifici (cd. Ecobonus).

Tra le novità introdotte, è prevista la possibilità, al posto della fruizione diretta della detrazione, di optare per un contributo anticipato sotto forma di sconto dai fornitori dei beni o servizi o, in alternativa, per la cessione del credito corrispondente alla detrazione spettante. In questo caso si dovrà inviare dal 15 ottobre 2020 una comunicazione per esercitare l’opzione. Il modello da compilare e inviare online è quello approvato con il provvedimento dell’8 agosto 2020.

A chi interessa

Il Superbonus si applica agli interventi effettuati da:
  • Condomìni

  • Persone fisiche, al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arti e professioni, che possiedono o detengono l’immobile oggetto dell’intervento

  • Istituti autonomi case popolari (IACP) o altri istituti che rispondono ai requisiti della legislazione europea in materia di “in house providing”

  • Cooperative di abitazione a proprietà indivisa

  • Onlus e associazioni di volontariato

  • Associazioni e società sportive dilettantistiche, limitatamente ai lavori destinati ai soli immobili o parti di immobili adibiti a spogliatoi

I soggetti Ires rientrano tra i beneficiari nella sola ipotesi di partecipazione alle spese per interventi trainanti effettuati sulle parti comuni in edifici condominiali.

Gli interventi agevolabili

Interventi principali o trainanti

Il Superbonus spetta in caso di:

  • Interventi di isolamento termico sugli involucri

  • Sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale sulle parti comuni

  • Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale sugli edifici unifamiliari o sulle unità immobiliari di edifici plurifamiliari funzionalmente indipendenti

  • Interventi antisismici: la detrazione già prevista dal Sismabonus è elevata al 110% per le spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021.

Per i limiti di spesa consultare la tabella n. 4 contenuta nella guida – pdf.

Interventi aggiuntivi

Oltre agli interventi trainanti sopra elencati, rientrano nel Superbonus anche le spese per interventi eseguiti insieme ad almeno uno degli interventi principali di isolamento termico, di sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale o di riduzione del rischio sismico. Si tratta di

  • Interventi di efficientamento energetico

  • Installazione di impianti solari fotovoltaici

  • Infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici

Per conoscere i dettagli su tutti gli interventi agevolabili consultare la guida – pdf.

Quali vantaggi

La detrazione è riconosciuta nella misura del 110%, da ripartire tra gli aventi diritto in 5 quote annuali di pari importo, entro i limiti di capienza dell’imposta annua derivante dalla dichiarazione dei redditi.

In alternativa alla fruizione diretta della detrazione, è possibile optare per un contributo anticipato sotto forma di sconto dai fornitori dei beni o servizi (sconto in fattura) o per la cessione del credito corrispondente alla detrazione spettante.

La cessione può essere disposta in favore:

  • Dei fornitori dei beni e dei servizi necessari alla realizzazione degli interventi

  • Di altri soggetti (persone fisiche, anche esercenti attività di lavoro autonomo o d’impresa, società ed enti)

  • Di istituti di credito e intermediari finanziari

I soggetti che ricevono il credito hanno, a loro volta, la facoltà di cessione.

Questa possibilità riguarda anche gli interventi
– di recupero del patrimonio edilizio (lettere a), b e h) dell’articolo 16-bis del TUIR)
– di recupero o restauro della facciata degli edifici esistenti (cd. bonus facciate, Art. 1, commi 219 e 220, della legge 27 dicembre 2019, n. 160)
– per l’installazione di colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici (Art. 16-ter del decreto legge n. 63 del 2013).

Per esercitare l’opzione, oltre agli adempimenti ordinariamente previsti per ottenere le detrazioni, il contribuente deve acquisire anche

  • Il visto di conformità dei dati relativi alla documentazione, rilasciato dagli intermediari abilitati alla trasmissione telematica delle dichiarazioni (dottori commercialisti, ragionieri, periti commerciali e consulenti del lavoro) e dai CAF

  • L’asseverazione tecnica relativa agli interventi di efficienza energetica e di riduzione del rischio sismico, che certifichi il rispetto dei requisiti tecnici necessari ai fini delle agevolazioni fiscali e la congruità delle spese sostenute in relazione agli interventi agevolati.